Il 30enne da anni scalava grattacieli, ciminiere, antenne e gru e pubblicava foto e video da altezze spaventose, non adatti a chi soffre di vertigini

Remi Lucidi era un campione delle imprese estreme e fatale gli è stata l’ultima acrobazia tentata su un grattacielo di Hong Kong. Il 30enne di origini francesi sui social ha pubblicato negli anni decine e decine di foto e video che immortalavano le sue scalate ad altezze vertiginose o pazzie a folli velocità. Palazzi, ciminiere, antenne, cornicioni o treni in corsa: il fotografo e filmaker francese ha rischiato la pelle numerose volte nella sua breve vita, terminata un tardo pomeriggio di luglio precipitando dal 68esimo piano di un palazzo.

Su Instagram Remnigma, questo il nome del suo profilo, lo puoi vedere appeso a una barra di ferro o passeggiare su uno stretto muretto a centinaia di metri di altezza, stare su un treno in corsa, scalare un’antenna, camminare su una gru. 

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